Quebec City: cosa vedere e luoghi da visitare
Quebec City è la capitale del Quebec, provincia canadese del Canada Orientale. Sulle sue rive scorre il fiume per eccellenza di tutta la provincia del Quebec, il maestoso San Lorenzo. Annoverata tra le città più antiche di tutto il Nord America, è soprattutto la regione francofona del Canada per eccellenza. Infatti, a renderla così speciale non è solo la sua antichità quanto il fatto che rappresenti un briciolo di Europa in America, perlopiù di Francia.
Contando oltre 500.000 abitanti, è la seconda città del Québec più popolosa, dopo Montreal. In città, si può godere un mix unico di natura, storia e contemporaneità. Allora, andiamo a scoprire le perle nascoste de la vieille capitale.
Indice
Cosa vedere a Quebec City?
La città di Quebec, fondata nel 1608 dall’esploratore Samuel de Champlain, possiede un centro fortificato denominato Vieux Quebec in francese. Oggi è considerato un tesoro del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Ed è infatti proprio questa parte della città ad essere la meta preferita da moltissimi turisti.
Dato il suo immancabile fascino europeo Quebec City costituisce un bellissimo squarcio che merita una visita. Poi se si pensa al suo ambiente romantico e alla sua cucina squisita, la meta diventa un obbligo. Quebec City è una cittadina che sorprende per i suoi tratti urbanistici, la maestosità e all’importanza storica che ha rivestito per il Canada. Si potrebbe descrivere la città in questo modo: francese nelle radici culturali, inglese nella politica, americana nell’architettura e indiana in molte altre sue parti.
Nei luoghi più importanti, infatti è possibile toccare con mano tutta la storia che caratterizza il Quebec. A partire dalla città alta, le mura fortificate e oltrepassando la Porte Saint-Louis con le statue di Churchill e Roosvelt, che lì si incontrarono durante la Seconda Guerra Mondiale.
Si possono dedicare numerose ore alle visite di alcuni degli edifici più belli e famosi della città canadese come:
- il Parlamento Provinciale del Quebec;
- la Cattedrale di Notre Dame de Quebec, sede dell’arcivescovo e prima Chiesa cattolica canadese;
- l’Università Laval, una delle più antiche università delle Americhe;
- i numerosissimi musei: il Musée de la Civilisation, il Parc-de-l’Artillerie e il Centre d’Art Maison Blanchette;
- gli splendidi panorami dalla Terrasse Dufferin: costruito nel 1838, sorge ai piedi del simbolo della città, il Chateau Frontenac. Lungo quasi 400m, offre un panorama spettacolare della città di Quebec e dei suoi dintorni, con il fiume San Lorenzo che scorre sotto;
- la Promenade des Gouverneurs: accessibile dal Terrasse Dufferin, costeggia il fiume e offre scenari incantevoli.
Il simbolo Chateau Frontenac
Ricco di storia è anche il Chateau Frontenac, che è stato il luogo del summit per decidere dello sbarco in Normandia e dell’invasione della Francia. Ora è diventato l’hotel più fotografato al mondo: si spera non volete fargli perdere questo primato! Elementi medievali e rinascimentali hanno reso questo posto uno dei luoghi più visitati in tutto il paese. Interessante può essere sapere che il castello ha così tanto un aspetto irreale e fantastico, che Albert Hitchcock decise di girarci un film nel 1953.
La regione, insomma, sprizza storia da tutti i pori: si osserva anche la Planes d’Abrahams (o Piana d’Abramo), dove inglesi e francesi si scontrarono nel 1759.
Curioso è poi passare dalla Citadelle, che è una vastissima fortificazione davanti la quale d’estate si può assistere anche al cambio della guardia, alla vista del fiume San Lorenzo, attrezzato anche con slittini per la stagione invernale.
Ed è qui che si vede benissimo la divisione di Quebec City tra la parte alta, più antica e raccolta, e la parte bassa, più ampia e moderna: proprio il dualismo tra passato e presente è il punto forte della città.
Nei dintorni di Quebec City: sciroppo d’acero e non solo
Spostandosi di poco e facilmente dalla cittadina poi, si possono visitare altre caratteristiche zone. Infatti, circa un quarto d’ora e un unico ponte collegano Quebec all’Ile d’Orléans. Questa è sicuramente una tappa d’obbligo per il famoso e tradizionale sciroppo d’acero ma anche per la marmellata di miele, il burro, la mostarda, il ketchup e lo sciroppo di mela di ghiaccio. Consigliamo vivamente di visitare questo posto fantastico.
Oltre ad una fantastica degustazione, si possono seguire anche le fasi di produzione di questi prodotti tipici. A volte, addirittura accompagnati da musica folk e immersi nella natura e nei colori di una cittadina davvero particolare.
Appena al di fuori della città, inoltre, ci sono le già citate cascate Montmorency, la cui particolarità sta nel fatto che sono raggiungibili attraverso il fiume nella stagione invernale con appositi slittini poiché l’acqua si ghiaccia. Nella stagione primaverile e in quella estiva invece possono essere osservate da diverse prospettive grazie a strutture in legno costruite fino in cima alle cascate.
A pochi chilometri da Quebec City puoi osservare la cultura indiana, come già detto nativa da queste parti. Ti consigliamo la cittadina di Wendake, dove troverai un museo dedicato alla storia delle nazioni indiane in Canada. Altro museo ricco di cultura nativa è il Musée de la Civilization.
Ulteriori curiosità che possono divertire i turisti
Ad esempio, in Rue St. Louis è possibile ammirare una palla di cannone letteralmente inserita nelle radici di un albero: c’è chi dice che sia un residuo della famosa battaglia tra inglesi e francesi e chi invece lo vede come un espediente creato per evitare urti alle ruote dei carri che portano i turisti nella città.
Quale sarà la versione più vicina alla verità? Non ci è dato saperlo, così come non è comprensibile la simile fine fatta da una lapide nel cimitero della chiesa di S. Matthews, sempre inserita in un albero.
Per gli amanti della lettura, sarà forse un piacere sapere che questa lapide è ora trasformata in una libreria, così come sarà una fantastica notizia da apprendere quella del soggiorno del 1942 a Quebec City di Antoine de Saint-Exupéry, il famoso autore de “Il piccolo Principe”: pare che egli abbia soggiornato nella città vecchia, proprio vicino al Frontenac, in seguito ad un incidente di guerra.
Ultima curiosità, di certo non per gli italiani in fatto di importanza, è la possibilità di trovare nel santuario di S. Anne de Beaupré una cappella con la copia fedele de “La Pietà” di Michelangelo Buonarroti: sarà mica che bisogna attribuire a Quebec City anche una cultura romanica?
La città canadese resta, dunque, ricca di novità e di cose da scoprire in uno stile internazionale ed unico.
Girovagando per Quebec City
Sia la parte alta della città che quella bassa sono piene di attività e collegate in maniera ottimale per permettere ai turisti di spostarsi per seguirle tutte. Ci sono infatti, scalini, vicoli, ma soprattutto una fantastica funicolare che facilita il tutto. Il tempo che non si dedica alle visite, a Quebec City, può essere tranquillamente sfruttato a vivere l’atmosfera caratteristica di tutta la cittadina: la sera è possibile suonare e ascoltare musica rock, jazz e blues nei numerosi e frequentatissimi club, ricchi di giovani sempre pronti alla risata. Sono cittadini ospitali e orgogliosi della propria patria, che amano riunirsi nei locali e assistere a spettacoli live.
Sono organizzati anche dei tour guidati di un giorno intero a Quebec City e Montmorency Falls. Si tratta di una visita con una guida turistica autorizzata professionista, che parte con una passeggiata a piedi di 45 minuti attraverso la Place Royale.
Successivamente si prende un pullman per dirigersi alle cascate di Montmorency e avere circa tre ore di tempo libero per godersi Petit Champlain, pranzare, fare shopping e rilassarsi nella fantastica atmosfera che l’area offre. Poi si torna alla città vecchia, si percorre la Grande Allée (considerata la “Champs Elysées” della città di Quebec), si osserva la piana di Abraham, la Citadelle, il Parlamento e altro ancora.
Anche in città non manca l’attrazione principale per moltissimi turisti: lo shopping. Bisogna ricordarsi di fare una passeggiata per la Place Royale, per l’Haute-Ville e le zone maggiormente popolate tra i numerosi negozi, ristoranti e bar.
Per concludere, Quebec City e tutto ciò che la circonda permettono a qualsiasi tipo di turista di godere di ciò che preferisce. Offre un’ampia varietà di attività, attrazioni, svaghi e momenti da vivere, dove di sicuro la noia sarà solamente una parola esistente sul vocabolario.
Come si fa per arrivare a Quebec City?
Dall’Italia è il modo più veloce per arrivare a Quebec City è prendere uno dei numerosi voli diretti all’aeroporto Pearson di Toronto in partenza da Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia Marco Polo o anche Lamezia (stagionali) e da lì fare la coincidenza per il destino finale. Normalmente, i voli tra Toronto e Quebec hanno una durata di 90 minuti.
Lo scalo Jean Lesage di Quebec City ha anche un collegamento diretto con lo scalo Charles de Gaulle di Parigi, fatto da Air Transat.
Montreal, una vicina prepotentemente interessante
Se si sta progettando un viaggio a Quebec City, non può mancare un salto a Montreal, la città più popolata del Quebec nonché centro finanziario e multiculturale. Essa dista 250 chilometri dalla City, lungo il fiume San Lorenzo.
Si può visitare Montreal con un tour della città della durata di circa 3 ore e mezza. Questo tour offre una vera e propria panoramica dei suoi siti storici alla scoperta di tutte le caratteristiche che ha da offrire. Quindi anche qui un surrogato della storia e della cultura del luogo di cui poter approfittare, soprattutto quando il soggiorno non è tanto lungo da permettere soste di ampia durata.
In questo articolo dedicato a cosa vedere a Montreal troverai le informazioni necessarie a programmare la tua visita.
Come spostarsi tra Quebec City e Montreal?
Lo spostamento da Quebec a Montreal o viceversa è comodo e può essere fatto nel modo che meglio si adatti alle tue esigenze. Quindi, per andare a Québec lo potrai farei in:
- aereo: entrambi gli aeroporti si trovano a circa mezz’ora dal centro in entrambe le città. Il volo tra Montreal e Quebec City ha una durante di circa 50 minuti ed è mediamente costoso. La tratta è coperta non solo da Air Canada, ma anche da Air Inuit, SkyLink, Pascan Airlines e PAL Airlines.
- autobus: il servizio di autobus tra Montreal e Quebec chiamato Orléans Express offre autobus grandi, confortevoli con wifi gratuito e prese elettriche in ogni posto. Effettua fermate intermedie e non ha un costo eccessivamente elevato. Il viaggio dura circa quattro ore, che non sono tantissime. Infatti, proprio per questo motivo spesso l’autobus è la soluzione maggiormente diffusa tra i turisti. Prezzi a partire da CAD 25,00.
- treno: la ferrovia nazionale del Canada, Via Rail, prevede circa 5 corse giornaliere tra le città ed il collegamento dura 3,5 ore. Con costo simile al viaggio in autobus ha il vantaggio delle molteplici classi di servizio, che sono ben 5: Escape, Economy, Economy Plus, Business e Business Plus.
- auto: prendendo l’autostrada 20 oppure la 40, che scorrono in modo parallelo, ognuna da un lato del fiume San Lorenzo. Il secondo panorama offre un percorso più bello perché vicino alla riva ma il primo dà la possibilità di fermarsi all’iconico caseificio Fromagerie Lemaire, vicinissimo all’uscita 170 dell’Autoroute. Attenzione se viaggi d’inverno! Com’è scontato serviranno le gomme termiche e un’aumentata prudenza.
Come spostarsi tra Toronto e Quebec City?
Toronto, principale metropoli canadese, è il capoluogo della provincia dell’Ontario nell’estremo Sud-Est del Canada. La distanza tra Toronto e Quebec City è notevolmente superiore rispetto a Montreal salendo a 800 km.
Il volo diretto di 90 minuti circa è naturalmente il modo più veloce per collegare le due città ed è anche quello più comodo: West Jet e Air Canada sono le compagnie aeree che si occupano di questi voli diretti.
Non esistono, altri metodi diretti per arrivare da una città all’altra: non è possibile recarsi in treno senza effettuare cambi. L’alternativa è unire le tratte Toronto-Montreal e Montreal-Quebec City effettuate da ViaRail.
In alternativa, è possibile unire tratte di pullman della compagnia di trasporto MegaBus e tratte di aerei. In questo caso lo spostamento diventa molto meno comodo e veloce e non necessariamente più economico.
Preparativi per il viaggio a Quebec
Quebec City non è proprio dietro l’angolo. Dunque, bisogna sapersi informare prima di partire per non andare ad incappare in sorprese inaspettate o in intoppi che possano rovinare il viaggio in Canada.
Innanzitutto, prima di partire, c’è bisogno di scegliere il periodo:
- alta stagione: chi preferisce giornate di sole e temperature miti parte per il Canada tra giugno e agosto;
- stagione intermedia: c’è invece punta al risparmio sceglie tra maggio e settembre;
- bassa stagione: chi infine ama il freddo e il buio punta tra novembre e aprile.
Come seconda cosa, occorre valutare bene cosa mettere in valigia per affrontare al meglio le condizioni meteorologiche. Mentre l’inverno a Vancouver è relativamente mite, a Quebec City le temperature sono assai più rigide. Non è possibile scegliere un abbigliamento che vada bene lo stesso in tutto il paese. Ciò che è importante sapere è che nelle regioni più fredde sono indispensabili guanti isolanti e cappelli caldi.
Ricordati però di mantenere lo stile! Infatti, fra i canadesi è famoso il toque, un berretto di lana. Di solito, non trascurano mai lo stile anche grazie all’ampia scelta di discount e negozi di abiti adatti a tutti i gusti e tutte le tasche.
Un altro step da non dimenticare è quello del cambio valuta: conviene prenotare online ancora in Italia i dollari canadesi. Negli ultimi tempi il cambio con il nostro euro è sempre vicino a CAD 1,50.
Per quanto riguarda la salute, infine, in Canada non sono richieste vaccinazioni obbligatorie ma è comunque consigliabile effettuare quelle contro l’epatite virale A, l’epatite virale B, la difterite e il tetano. In questo articolo potrai avere più informazioni sul sistema sanitario canadese.
eTA Canada: l’autorizzazione elettronica
Preparato tutto quanto per il viaggio, bisogna stare attenti alle norme canadesi per l’ingresso nel paese. Innanzitutto, prima di fare il check-in, gli stranieri esenti da visto diretti in Canada devono necessariamente avere l’eTA Canada. Questo programma fa parte delle iniziative messe in atto dal governo canadese in accordo con gli Stati Uniti, con lo scopo di proteggere i confini condivisi.
Il documento si richiede online compilando il modulo per la richiesta di visto eTA, è valido per due anni o fino alla scadenza del passaporto e serve ad ottenere l’autorizzazione di viaggio senza dover avere un visto dall’ambasciata canadese. Con l’eTA è possibile soggiornare per un massimo di 180 giorni consecutive. Per qualsiasi altra informazione relativa alla documentazione necessaria e all’eTA consultare la nostra pagina relativa alle FAQ.